venerdì 31 dicembre 2010

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Il 2010 in foto

Dedicat a voi che avete tutto : Salmi 73:1-28

Melodia di Asaf.

1 Dio è davvero buono verso Israele, verso quelli mondi di cuore.

2 In quanto a me, i miei piedi si erano quasi sviati,
Poco mancò che si facessero scivolare i miei passi.

3 Poiché ebbi invidia di quelli che si vantavano,
[Quando] vedevo la medesima pace dei malvagi.

4 Poiché non hanno dolori letali;
E il loro ventre è grasso.

5 Non sono nemmeno nell’affanno dell’uomo mortale,
E non sono piagati come altri uomini.

6 Perciò la superbia è servita loro di collana;
La violenza li avvolge come una veste.

7 Il loro occhio è gonfio dal grasso;
Hanno oltrepassato le immaginazioni del cuore.

8 Scherniscono e parlano di ciò che è male;
Di defraudare parlano in tono altezzoso.

9 Hanno messo la bocca nei medesimi cieli,
E la loro stessa lingua cammina per la terra.

10 Perciò egli riconduce qui il suo popolo,
E le acque di ciò che è pieno sono scolate per loro.

11 E hanno detto: “Come ha saputo Dio?
Ed esiste conoscenza nell’Altissimo?”

12 Ecco, questi sono i malvagi, che sono a loro agio indefinitamente.
Hanno accresciuto i [loro] mezzi di sostentamento.

13 Sicuramente è invano che ho mondato il mio cuore
E che lavo le mie mani nella stessa innocenza.

14 E fui piagato tutto il giorno,
E la mia correzione è ogni mattina.

15 Se avessi detto: “Certamente narrerò una storia come questa”,
Ecco, contro la generazione dei tuoi figli
Avrei agito slealmente.

16 E consideravo in modo da conoscere ciò;
Era un affanno ai miei occhi,

17 Finché andavo nel grande santuario di Dio.
Volevo discernere il loro futuro.

18 Sicuramente li poni su suolo sdrucciolevole.
Li hai fatti cadere in rovina.

19 Oh come son divenuti oggetto di stupore, in un momento!
[Come] son pervenuti alla loro fine, si è posto loro termine con improvvisi terrori!

Luigi Pirandello

Io son figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà, perché son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti, corruzione dialettale del genuino e antico vocabolo greco "Kaos".

giovedì 9 dicembre 2010

Testo e Video di Fatte Bacià di Alessandro Mannarino



Eeeeè vero che la povertà non c'ha i denti pè magna
ce la pè ride pè fatte vede che tutto il resto se ne va

Eeeeh t'ho portato 4 fiori so cresciuti in mezzo ai rovi
e c'hanno voja de fatte vedè quanto ponno profumà

fatte bacià come una carezza
fatte bacià contro l'amarezza
fatte bacià che non c'è certezza

fattè toccà che no me pare vero quello che c'ho e quello che cercavo
l'anima di un omo der mondo intero e l'oro

Eeeeh sei bella innamorata la bocca e na cerasa
e dentro all'occhi c'hai dù bagliocchi che me fanno sentì un Re

Eeeeh vado avanti a testa alta
lavoro e nun me stanco e tanto canto e so contento
se penso che tu pensi a me

fatte bacià come una carezza
fatte bacià contro l'amarezza
fatte bacià che non c'è certezza

fattè toccà che no me pare vero quello che c'ho e quello che cercavo
l'anima di un omo der mondo intero e l'oro